Commento su “Chirurgo Maleducato” da Il Gazzettino.it
La richiesta di informazioni all’interno di un ospedale da parte di un utente a una persona in camice bianco, indipendentemente dal ruolo ricoperto, rientra nell’ assoluta normalità. Innumerevoli cartelli indicatori, appositi uffici per il pubblico con operatori competenti e dedicati non sono mai stati in competizione con una richiesta di aiuto da parte di un paziente sperduto ed una indicazione gentile. Certo non sempre si ha il tempo o la conoscenza, anche se si è dipendenti, di dare una adeguata risposta ma indirizzare correttamente l’utente a chi di dovere è la cosa più semplice da fare. Dando per scontata la ricostruzione dei fatti che fa la Sig.ra Delia Boscolo, il caso in questione mi fa riflettere sulla particolare dedizione che il chirurgo mette nel suo pesante lavoro che si è scelto da ragazzo fra mille altri, sulla necessità che ha di guadagnarsi giorno per giorno la fiducia dei pazienti sotto ogni aspetto, sull’impegno silenzioso di tanti colleghi improvvisamente messi sotto il riflettore come categoria per un episodio classificabile come comune maleducazione.
Dott. Giovanni Leoni
Segretario Aziendale Sindacato Medici
CIMO-ASMD AULSS 12 Veneziana